domenica 13 novembre 2022

MI PIACE O NON MI PIACE

 



Molto spesso quando visitiamo una mostra oppure siamo in procinto di acquistare un opera d'Arte, la domanda che la vocina ci suggerisce all'orecchio dentro di noi, sia per insicurezza o sia per essere sicuri di non sbagliare è quella di verificare se il quadro è di nostro gusto. 

Il concetto che un opera d'Arte si debba comprare solamente se ci piace è molto più profondo di quello che si pensa. Inanzitutto per valutare un quadro bisogna conoscere il lavoro dell'Artista sia esso un lavoro astratto o figurativo.  Gli Artisti molto spesso cambiano genere, perchè si evolvono o perchè solamente si stancano di dipingere sempre allo stesso modo. Un altro motivo perchè cambiano stile è anche quello che nessuno dice, cioè  un motivo del mercato cioè quello economico. 

Questo motivo si può racchiudere alle vendite, cioè quando un quadro si vende, l'artista resta fedele al suo stile; mentre se il suo studio comincia a riempirsi accatastando un opera dopo l'altra senza liberarsene neppure con i saldi, allora bisogna cambiare qualcosa e spesso quel qualcosa è lo stile o il soggetto dipinto.

Detto questo conoscere tutto il lavoro di un artista per poter dare una valutazione appropriata richiede una quantità di tempo e studio molto vasta, e anche a quel punto è sempre difficile dare un opinione  corretta.  Detto questo è importante comprendere ciò che le nostre viscere vogliono comunicarci; quella senzazione di farfalle che volano sullo stomaco come quando ci innamoriamo. Infatti innamorarsi di un dipinto è sempre un buon punto di partenza per comprendere se l'opera in questione ci piace.  

L'amore è la conferma che siamo sulla strada giusta per comprendere l'acquisto che avevamo intenzione di fare. A questo punto la parte emotiva deve fare il suo corso e noi dobbiamo lasciarci andare e ascoltare la nostra parte interiore ; le nostre emozioni siano esse positive o negative. Perchè un quadro non ci dona solamente emozioni positive , ma anche emozioni come paura, disgusto o rabbia. 



Molti artisti che ci stimolano queste emozioni, vengo spesso criticati con le stesse emozioni che ci fanno emergere con le loro opere, ci avete mai fatto caso?

Se sei di fronte ad un opera di Ermann Nictsch, che è un artista molto criticato per le sue opere che manifestano la violenza, e spesso chi non ha presente o ha studiato il suo lavoro, critica le sue opere esattamente con la stessa energia incanalata dalle emozioni assorbite dall'opera che molto spesso è un dipinto!

Un altro esempio è il cubismo di Picasso, infatti le prime volte creava scompiglio e confusione , perchè semplicemente non era ancora famoso come oggi e nessuno storico o critico osava spiegarlo in maniera corretta. Anche in questo caso l'emozione che ti provocava era confusione creata ovviamente dalla tua ignoranza sull'opera. Ma una volta compreso il lavoro dell'artista e capito il dipinto che in questo caso era il cubismo, tutto si è ricostruito in ordine. 

Questi sono solo due esempi ma servono a far capire il concetto, che quello del mi piace o non mi piace. Quindi dobbiamo unire il nostro sistema logico cognitivo determinato dai nostri studi, dal nostro intelletto. La seconda parte è quella trascendentale, e dobbiamo far attenzione a questa parte perchè la usiamo molto meno spesso. La Paura, La rabbia (come dicevamo prima),l'amore, la confusione, il dolore sono tutti campanellini che vanno sentiti, provati ed ascoltati. 

Fatto questo subito dopo, bisogna trovare un equilibrio tra il gravitazionale e il trascendentale , cioè tra tra la nostra logica e le nostre emozioni. Solo in questo modo e con questo sistema sarete in grado di valutare un dipinto e di dire se vi piace o non vi piace con esistono al mondo altri modi. Chiunque vi dica un altro sistema, sicuramente o agisce per invidia , nel senso che non si può permettere di comprare il dipinto o ancora peggio stà cercando o cercherà di vendervi qualcosa di differente.  

Detto questo solo ora siete in grado di valutare se comprare quell'opera oppure no, se avete bisogno di pensarci sopra e fare due conti, oppure fidarvi del vostro intuito e fare questo investimento che cambierà la vostra vita.


Se questo articolo ti è piaciuto lasciaci un commento e ti risponderò nel più breve temo possibile. Oppure visita il sito crisdesignarte.com/opere e vedere i miei quadri e se vi piacciono scrivete sul form quale dipinto vorreste a casa vostra. 

 

martedì 1 novembre 2022

Scontro tra Titani : carta da Parati vs Murales



Quali sono i PRO  e i CONTRO della carta da parati?

PRO:

- Ha un grande potere arredativo e personalizza gli ambienti

- Se di materiali speciali, è anche fonoassorbente

- Dura a lungo, non c’è bisogno di “ritinteggiare ogni 2 anni”

- Protegge il muro e maschera le imperfezioni

- Può creare effetti ottici e decorativi in grado di migliorare la percezione di un interno


CONTRO:


- È meno economica della pittura tradizionale

- Per un effetto ottimale va fatta installare (e togliere) da un esperto

- Se si rovina è più difficile “ripararla”

- Se si vuole cambiare stile o arredamento è un investimento perso



 Ho voluto iniziare subito  con i Pro ed i Contro tra  carta da parati e pittura tradizionale per mettere in evidenza le differenze nell'immediato, cosi da far comprendere cosa è meglio per la nostra casa o il nostro ufficio. 

Certamente con un Murales, un affresco oppure un Trompe-l'oeil il risultato sarebbe differente, sia a livello progettuale che dei costi.

Avere nel nostro mondo un opera d'Arte realizzata per alzare la frequenza visiva e sensoriale può rendere la nostra casa lo specchio della nostra personalità e lo specchio della nostra anima. 

Questo tipo di scelta richiede un pò di tempo ed il nostro architetto o arredatore spesso ci consiglia la scelta più economica o con tempi ristretti. 

Per scoprire tutte le caratteristiche e tutti i vantaggi sui murales clicca il link qui sotto: 


www.crisdesignarte.com/opere/murales/


Ecco perchè NON comprare nei MERCATINI DELL'USATO

  I mercatini dell'usato sono sempre stati visti ultimamente come accumuli di roba vecchia da dover piazzare da qualche parte, in sostit...